
La corsa a piedi con il cane, accessori, tecnica, addestramento
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La corsa a piedi con il cane, accessori, tecnica, addestramento
Per gli amanti del jogging e, al tempo stesso, proprietari di cani, correre con il proprio compagno a quattro zampe è un vero piacere. E' un ottima abitudine per mantenersi in forma e farsi compagnia insieme, nonché per combattere la monotonia che comporta spesso il percorre gli stessi sentieri più volte. Il cane può essere anche un efficace stimolatore al movimento ginnico: se egli è solito ad uscire ad una certa ora per la consueta corsa con il padrone, nei giorni in cui ne avrete meno voglia, sarò infatti prima lui ad incitarvi a rispettare il sano appuntamento.
I possessori di cani sedentari che hanno invece intenzione di iniziare a correre con il proprio animale, dovrebbero però prima informarsi sul grado di predisposizione naturale alla corsa del loro compagno, poiché non tutti i cani sono ugualmente dei corridori nati.
Osservazione delle caratteristiche strutturali del cane
Se il proprio cane non possiede una struttura scheletrico-muscolare adeguata alla corsa è consigliabile non spingerlo a questa attività, perchè potrebbe facilmente sviluppare infiammazioni articolari o avere altri problemi di salute. Inoltre, è importante anche valutare la capacità respiratoria dell'animale, non solo in termini di allenamento su cui si può evidentemente intervenire, ma anche dal punto di vista della conformazione delle prime vie respiratorie: la morfologia nasale del bulldog e del carlino, ad esempio, non è ideale per una ventilazione intensa e l'animale potrebbero pertanto avere qualche difficoltà a recuperare uno stato di affaticamento.
Per le ragioni anzidette, se si desidera iniziare a correre con il proprio cane, è bene prima consultare il veterinario per evitare di incorrere successivamente in problematiche spiacevoli.
Le prime uscite e l’importanza del controllo
Come in tutte le attività motorie, è consigliabile cominciare a correre con il proprio cane in maniera graduale, ossia iniziando i primi giorni a coprire distanze brevi e possibilmente pianeggianti, per poi allungarle gradualmente nelle settimane successive. Questo consentirà ad entrambi, in particolare anche dopo un lungo periodo di sostanziale immobilità, di riprendere l’abitudine alla corsa in modo meno faticoso e, soprattutto, più corretto per l'organismo.
La prima regola che dovrebbe apprendere il cane durante la corsa è quella di rimanere in prossimità del suo padrone ovvero, per quanto riguarda quest’ultimo, è indispensabile che egli sappia controllare l’animale in ogni circostanza in cui può trovarsi lungo il percorso.
Inizialmente, il guinzaglio si rileva spesso lo strumento più importante per abituare il cane a rimanere ad una determinata distanza dal padrone. Se è la prima volta, le prime uscite di jogging con il cane dovrebbero essere quindi sostanzialmente finalizzate ad addestrare l’animale al mantenimento della giusta distanza e posizione. È altresì importante non forzare il cane, poiché ha bisogno di familiarizzare con la nuova situazione di movimento.
Inoltre, consentire al proprio cane di fermarsi quando lo desidera, ci aiuta a conoscerlo meglio dal punto di vista della sua predisposizione alla corsa.
Con il tempo, sarà possibile anche provare a togliere il guinzaglio e scoprire, con indubbio piacere, che il cane corre insieme a noi rispettando la posizione e, soprattutto, senza avventurarsi alla ricerca di tracce odorose sul sentiero.
Accessori del cane per la corsa
Nel precedente paragrafo abbiamo accennato all’importanza dell’impiego del guinzaglio per abituare il cane a correre insieme a noi durante le prime escursioni. In molti casi, è possibile valutare di mantenere l’uso della corda anche in tutte le uscite successive, in particolare se si corre in luoghi affollati con il rischio di incontrare altri animali.
Quando l’utilizzo del guinzaglio diventa costante, occorre considerare che questo strumento non è studiato per un’andatura veloce, ma semplicemente per controllare il cane durante la camminata normale. Al fine di evitare che il collare ed il sistema tradizionale di legatura possa infastidire o, peggio ancora, ferire il cane dopo varie sessioni di jogging, è opportuno cercare accessori appropriati alla nuova attività.
In commercio esistono numerose tipologie di pettorine che possono avvolgere il cane in maniera più sicura e meno pericolosa per l’animale. La pettorina ad H, con materiali morbidi ma resistenti, è quella considerata più adatta per correre. Inoltre, per mantenere le mani libere, è possibile acquistare un’apposita cintura da indossare in vita, a cui agganciare il guinzaglio, generalmente su di un fianco del proprio corpo.
I guinzagli allungabili durante il jogging con il cane possono presentare alcune insidie facilmente immaginabili se si incrociano altre persone. Un consiglio generale sarebbe quello di non impiegarli affatto, ma di utilizzare solo corde corte; diversamente, esistono guinzagli ad elevata visibilità o riflettenti che possono essere facilmente avvertiti anche da lontano. Oltre che scongiurare "catture" involontarie con il proprio filo a spese di passanti, l'evidenziare la presenza di un guinzaglio alle persone che sono ancora distanti da noi, evita di spaventarle inutilmente facendogli supporre di essere insieme ad un cane libero di muoversi ovunque. Per i padroni di cani di taglia grande, questo aspetto non deve mai essere trascurato.
A causa dell’elevato assortimento di accessori, anche l’acquisto di uno specifico guinzaglio da corsa per il proprio animale potrebbe risultare non semplice. In questi casi, prima di orientarsi verso un oggetto piuttosto che un altro, è sempre bene consultare il veterinario ovvero eventuali amici che hanno maturato una sufficiente esperienza al riguardo.
La stagione giusta per la corsa
Come l’uomo, anche il cane è dotato naturalmente di un proprio sistema di autoregolazione della temperatura. Per questa ragione non esiste in linea di principio una stagione migliore di altre per correre con il proprio amico a quattro zampe: ogni momento dell’anno si caratterizza per aspetti positivi ed altri meno, ma, in generale, il cane può apprezzare qualunque stagione. Evidentemente, un ruolo importante riguardo al fattore climatico lo gioca il territorio in cui ci si trova. In molte città italiane il periodo estivo è notoriamente difficile da affrontare, a causa delle elevate temperature che si possono raggiungere. La presenza di acqua per il cane diventa essenziale in queste circostanze e occorre quindi tenere a mente eventuali soste presso fontane o corsi fluviali.
Un ultimo aspetto che è opportuno non trascurare riguarda la vaccinazione dell'animale, poiché all'aperto è più facile percorrere sentieri che possono essere stati frequentati da altri cani potenzialmente portatori di malattie.